Castello Piccolomini di Celano
Uno dei primi esempi italiani di trapasso dal manufatto puramente difensivo-militare alla dimora di una corte signorile italiana fra Trecento e Quattrocento. L’imponente eleganza, la regolarità e sostanziale coerenza d’impianto, nonché l’eccezionale collocazione ambientale a dominio del Fucino, pongono il castello di Celano fra i primari esempi italiani del genere.
La storia del castello di Celano è strettamente legata alle sanguinose lotte di potere tra le forze imperiali e quelle feudali che interessarono la Marsica durante il XIII secolo. Il terremoto del 1915 arrecò gravissimi danni al manufatto che fu lasciato in uno stato di totale abbandono sino a che, a partire dal 1940, si pose mano ad una impegnativa operazione di restauro che, interrotta durante il secondo conflitto mondiale, terminò nel 1960. Il castello ospita dal 1992 il Museo Nazionale d’Arte Sacra della Marsica.
(fonte: “Guida dei castelli”, ed.CARSA )